Metodologie



Datazione AMS

Un campione di reperti faunistici e vegetali carbonizzati sarà attentamente selezionato dai due siti. Saranno realizzate circa 15-20 nuove misure per ogni sito. La modellazione statistica bayesiana delle date ottenute consentirà di raggiungere una più precisa stima per la delimitazione cronologica delle fasi stratigrafiche dei due siti.

Analisi tecnologica delle industrie in pietra scheggiata

Questo approccio mira a identificare gli obiettivi della scheggiatura, oltre ai metodi e alle tecniche di débitage. Per gli strumenti domestici saranno esaminati la selezione dei supporti e il processo di trasformazione. Le armature saranno analizzate utilizzando una metodologia che combina osservazioni a basso e alto ingrandimento ed analisi quantitative, per ricostruire l'intero processo di confezionamento, dalla selezione dei supporti, ai metodi di ritocco (Fasser et al., 2019, 2022, 2024a, b). A Riparo Tagliente, l'analisi tecnologica sarà condotta su manufatti datati all’interstadiale Bølling-Allerød (tagli 9-4), mentre a Badanj saranno selezionati manufatti da diverse unità stratigrafiche e livelli.

Analisi funzionale

Lo studio tracceologico dell’industria litica scheggiata, dei macro-strumenti litici e dell’industria su materia dura animale sarà svolta combinando osservazioni a basso e alto ingrandimento. I manufatti selezionati saranno esaminati con uno stereomicroscopio (fino a 45X) e un microscopio metallografico (50-500X) a luce riflessa. Saranno identificati diversi tipi di usura (sbrecciature, arrotondamenti, politure e strie) associati all'uso, alla manipolazione e all'immanico degli strumenti (Marreiros et al. 2015). Le analisi tracceologiche rileveranno potenziali residui macroscopici sulle superfici dei manufatti, offrendo informazioni aggiuntive sui materiali lavorati e sui sistemi di immanico.

Analisi dei residui

Saranno studiati i residui organici e inorganici associati ai manufatti litici e ossei utilizzati per processare risorse di origine animale, minerale e vegetale, oltre a quelli derivati dall’immanico degli strumenti. Si utilizzerà la collezione di riferimento conservata presso il Laboratorio DANTE, Università La Sapienza di Roma.

Analisi faunistica, ZooMS e studi sulla stagionalità

A Badanj sarà condotta un'analisi zooarcheologica dettagliata sull’insieme proveniente dagli scavi degli anni 1976–1979, mentre per Riparo Tagliente sono già disponibili diversi studi zooarcheologici tradizionali (Bartolomei et al. 1982; Fontana et al. 2009). Da entrambi i siti saranno selezionati frammenti ossei non diagnostici da sottoporre ad analisi dell'impronta digitale dei peptidi proteomici nota, come Zooarcheologia tramite Spettrometria di Massa (ZooMS). Questo consentirà di individuare possibili resti umani e di identificare la specie animale su frammenti ossei con tracce di modificazione antropica legate al processamento delle carcasse (macellazione, sfilettatura, spellamento) e su strumenti in osso. In caso di identificazione di resti umani, saranno tentate analisi di DNA antico (aDNA) e datazioni dirette con AMS. Infine, si determinerà la stagionalità di morte delle prede cacciate attraverso l’identificazione di indicatori di stagionalità su giovani individui per ricostruire la probabile stagione in cui i due siti sono stati occupati. Inoltre, sarà valutata la stagionalità del cervo (C. elaphus), una delle principali specie cacciate in entrambi i siti, attraverso l’applicazione della cementocronologia sui resti dentari.

Recupero di macro-resti vegetali

Analisi spaziali, modellazione dei dati e confronti

A tutti gli insiemi studiati saranno applicate analisi spaziali dettagliate con software GIS (es: QGIS, GRASS o ArcGIS) e statistici (es: R), al fine di chiarire i modelli spaziali in ciascun sito. In particolare, i dati risultanti da queste analisi saranno utilizzati per identificare possibili strutture latenti al fine di contribuire all’interpretazione delle modalità di occupazione dello spazio a livello di sito. L'utilizzo di strumenti statistici, come i metodi di classificazione univariata e multivariata, contribuirà ad identificare modelli organizzativi, comportamentali ed evolutivi fra i gruppi di cacciatori-raccoglitori,  permettendo di rivelare elementi significativi di continuità e cambiamento in senso diacronico. 












Studio della collezione litica e faunistica di Badanj al Museo Nazionale della Bosnia e Herzegovina a Sarajevo.